Valentina Marino è nata a Roma nel 1980. A cinque anni si è seduta sotto il tavolo del soggiorno di casa sua e ha deciso che da quel momento avrebbe vissuto lì. Ci ha portato il materasso, le matite, i libri e tazzine del tè, di cui tuttora è avida consumatrice. Oggi ha quarant’anni ma il suo punto di vista non è cambiato: guardare il mondo dal basso verso l’alto, scoprendo i dettagli e i segreti che solo i bambini sanno osservare. Colleziona cartoline, pennini e oggetti misteriosi, legge spesso libri ai suoi bambini e a quelli degli altri, che incontra in libreria e in biblioteca. Ama le edizioni fuori catalogo e il rumore della matita sulla carta ma disegna anche su una tavoletta nera con lo schermo luminoso.
Lavora in progetti di promozione alla lettura e disegna insieme a bambini e ragazzi in progetti di utilità sociale. Nel 2013 ha vinto il premio della giuria giovani nel concorso “Tocca a te” con il libro Sam e il secondo premio nel contest internazionale “Typhlus & Tactus” per l’editoria tattile. Con le sue matite ha illustrato Zelda Mezzacoda, il racconto scritto da Filippo Golia e pubblicato da L’Altracittà Media e Arti.